Alleniamoci!

Era una mattina come le altre, una giornata noiosa piena di impegni per il povero Zuro che entrato nella sede della propria gilda chiese ad alcuni maghi seduti ad un tavolo.
Avete visto per caso un ragazzino passare di qui, dovrebbe avere i capelli di colore blu o celeste.. non ricordo ma comunque qualcosa di simile! Allora?
I maghi, rimasti in silenzio per qualche secondo, rifletterono sul possibile ragazzino ad un tratto uno di loro ricordò di aver visto un aspirante mago recarsi in una delle sale per affrontare il test. Zuro, afflitto dalla notizia appena ricevuta, ringraziò gli uomini e si diresse verso la sala dove lo attendeva la recluta.
Nignao.. nibi nignao..
Questo era tutto ciò che passava per la mente di Zuro, una vecchia ninna nanna cantatagli spesso dal padre ormai defunto. L'uomo entrò nella stanza, Zuro indossava un gilet nero ed una camicia bianca, legata al collo aveva un cravatta nera. L'uomo, fatto qualche passo, notò un ragazza seduto sotto un albero e domandò.
Ragazzo.. hai chiesto per caso il migliore mago della gilda?
Intanto Zuro in attesa di una risposta mise le mani in tasca ed estrasse un pacco di sigarette, ne sfilò una la pose sulle labbra accuratamente e l'accese.

L'uomo attendeva una risposta mentre fumava tranquillamente la sua sigaretta ad un tratto però il ragazzo si fece coraggio e rivolse la parola al maestro.
Sei per caso la persona che mi farà da maestro? Behh in questo caso finalmente smuoverò il tuo lavoro, stai certo che di gente come me tra le tue file di allievi non le hai mai avute. Non posso ancora usare la magia ma ben presto scavalcherò tutti.

Disse il ragazzo con voce forte e coraggiosa, dopodichè il ragazzo preso dall'euforia del momento, il ragazzo si riversò contro Zuro che per nulla sorpreso dall'azione avventata del ragazzo continuò a fumare con disinvoltura. Il ragazzo si spostò rapidamente dietro il maestro e cercò di colpirlo con il palmo della mano ma Zuro voltandosi con tempismo perfetto bloccò l'attacco del ragazzo e continuando a tenere il ragazzo bloccato tentò di sfoderare un poderoso calcio in pieno stomaco così da cercare di lasciarlo senza fiato ma, l'uomo ben consapevole che il ragazzo non si sarebbe fatto colpire così tanto facilmente disse.
So che proverai a scappare ma attento! Io sono più veloce e a differenza tua dispongo della magia che, però, non dovrebbe essere usata ma.. durante un'ipotetica lotta; il tuo avversario ti concederebbe questo lusso? Riflettici su..

L'uomo, calmo, osservò cosa stesse facendo il ragazzo per potersi liberare ad un tratto sentì un leggere colpo alle braccia ma, l'uomo continuò a non fermare il ragazzo che intanto approfittando del momento si spostò di alcuni metri. Zuro fissava il ragazza come per scrutarlo, per analizzarlo; più volte l'uomo cercava di intimidire il proprio avversario fissandolo ma questa volta il ragazzo sembrava non aver paura neanche di un mago del calibro di Zuro.
Questo ragazzo deve essere formidabile ahah.. dopotutto non è stato così noioso venire qui!
Gli istanti di silenzio tra i due sembrava eterni come se ci fosse qualcuno a zittirli,l'atmosfera infuocata si percepiva già valcando la soglia della sala di allenamento, sembrava annunciarsi una sfida molto divertente.
Tsk, perfetto ora ho le mie risposte. Sicuramente questo lusso non me lo concederebbe ma il punto è un'altro..secondo te perchè sono venuto qui? Mi vuoi insegnare le basi della magia? Non voglio essere indiscreto ma posso sapere il suo nome?
L'uomo ascoltò con attenzione la risposta del ragazzo ma, continuò a fumare tranquillo dopo qualche secondo tolse la sigaretta di bocca e rispose al ragazzo.
Io insegnarti le basi della magia? Io sono qui solo per testare le tue abilità in combattimento..mmh e ricorda anche se è solo un test io darò il meglio di me stesso!! Comunque bando alle ciance.. io sono Zuro, ovviamente non mi interessa il tuo nome, mi interessa solo il tuo modo di combattere susu mostramelo.. aspetto qui!!!
Dettò ciò Zuro posè la sigaretta di nuovo in bocca e alzò le maniche della camicia con accuratezza maniacale.

Edited by Heiwa - 12/1/2012, 18:08

La lotta stentava ad iniziare, si era posta in fase di stallo in cui i due partecipanti si analizzavano a vicenda. Tra i due volavano scintelle, sguardi che bramavano una scontro all'ultimo sangue. Zuro inziava ad annoiarsi e per combattere questo grande male iniziò a fumare con insistenza mentre il ragazzo aprì bocca.
Immaginavo in una risposta simile, sei parecchio scontato Zuro. Non metterò nessun chan,kun o sama. Il rispetto te lo devi guadagnare.. questa è sempre stata la mia filosofia, perciò non prendermi come un maleducato o che altro. Ora pensiamo a combattere!
Il ragazzo affrontò il maestro con atteggiamento ostile insinuando di un rispetto da guadagnare, di filosofia e accusò il ragazzo di essere troppo scontanto. L'uomo, apprese quelle parole, d'istinto iniziò a ridere ma il ragazzo sembrava ormai essere pronto ad un attacco. Qualcosa nel suo animo ribbolliva per affrontare il proprio maestro.
Attendiamo...la fantasia dove lo condurrà?
Queste furono le parole che passarono per la mente del maestro mentre il ragazzo rifletteva sul da farsi. Tempo di qualche secondo e il ragazzo iniziò a mettere in atto l'offensiva mentre il mago continuava a fumare.
Non prendermi in giro, e fai un pò il serio!
Queste furono le parole urlate dal principiante al meastro che ignorandolo contiuò a fumare ed ad attendere l'attacco. Il ragazzo cercò di colpirlo con una scivolata ma l'uomo saltò in aria evitando l'attacco e tentò di colpirlo con le ginocchia in pieno stomaco. Durante la controffensiva entrò in gioco anche la forza di gravità che aumentò ulteriormente la potenza dell'attacco.
L'atmosfera inizia a diventare divertente!
Dettò ciò il mago concentrò tutta la sua forza nel suo attacco per cercare di stendere l'avversario.

L'uomo riuscì a colpire il ragazzo con la sua ginocchiata anche se, Zuro si aspettava che il ragazzo facesse di tutto per cercare di evitare il poderoso attacco che rischiava anche di metterlo fuoriuso ma, il ragazzo da grande accusatore di colpi resistette senza dir parola. Qualche secondo per riprendere fiato e il ragazzo tornò all'attacco bloccando il ginocchio del mago che fu costretto a rimanere sul corpo del ragazzo. Intanto, il ragazzo tentò di sferrare un pugno con l'altro braccio urlando.
Prendi questo!
Ma l'uomo ancora una volta scioccato dalla strana iniziativa del ragazzo, bloccò il pugno che si avvicinava con gran forza e facendo leva sul braccio del malcapitato sfuggì dalla morsa del ragazzo che cercava di continuare a bloccarlo. L'uomo rimessosi in piedi si posizionò di fronte al ragazzo e riprese la sua sigaretta facendo cadere un pò di cenere sulla pancia del ragazzo.
Attaccarmi frontalmente in quel modo non serve.. se non fai attenzione diventerai come la cenere che hai sul corpo
L'uomo cercava di spronare il ragazzo a dare il meglio di se perchè fino a quel momento aveva visto solo attacchi avventati e incoscienti, dettò ciò riprese la sigaretta e la pose nuovamente sulle labbra lasciando uscire fuori del fumo che in breve tempo si perse per la grande sale.
Rialzati.. e riprova ad attaccarmi!
Disse l'uomo con aria sorridente difatti, l'uomo sapeva che il ragazzo in quel momento lottava al di sotto delle sue possibilità.

Il maestro osservò venire il ragazzo diretto verso di lui correndo a zig zag, dopo pochi istanti si portò dinanzi il maestro e tentò di colpirlo. Il colpo però nient'altro era che una finta, infatti il maestro venne accecato da una buona quantità di sabbia. Zuro d'istinto cercò di pulire il proprio volto senza successo, ad un tratto il ragazzo si spostò dietro il maestro lo colpì al collo. Il maestro rimase per un attimo senza fiato, tempo di qualche istante e riprese conoscenza ma, gli occhi bruciava ancora a causa della sabbia però il maestro individuata la posizione del ragazzo cercò di sfoderare un calcio all'indietro per tentare di prenderlo alla sprovvista.
Qualche secondo e riuscirò di nuovo a vedere qualcosa.. ora con questo dovrei prenderlo alla sprovvista vediamo cosa farà!